Cronaca della partita Polisportiva Paganica Rugby ASD vs Cisterna Rugby “Kiwis”

La sottile linea rossa (The Thin Red Line)
Terza della fase due di campionato regionale U18 (migliori quarte) Polisportiva Paganica Rugby ASD vs Cisterna Rugby “Kiwis”:
Consentitemi di usare questo titolo, per narrare l’ultima impresa della formazione Pontina, si perché di un’ennesima impresa si tratta, doveva essere una finale, cosi è stato, con tutte le sue componenti:
Partiamo dalla settimana che porta al sentitissimo match, infermeria in totale stato di emergenza, l’elenco degli infortunati con le più svariate diagnosi è lunghissimo, ma come spesso abbiamo detto non sarà questo ciò che ci impedirà di giocare, dobbiamo fare punti, l’obbiettivo primario e fare in modo di limitare il più possibile i nostri avversari & di conseguenza fare il massimo con tutte le forze che ci rimangono in questa estenuante finale di stagione.
Li conosciamo bene i rossoneri del Paganica, quest’anno ci siamo già sfidati ben due volte, con il risultato di una vittoria a testa, ora la doppia sfida per legittimare il settimo posto regionale, ci ripropone il sopra citato match, partendo dalla prima in casa Paganica, solita trasferta organizzata in quattro & quattr’otto, causa tardiva ufficialità, ma non c’è impresa che tenga, la giovane società Pontina, coadiuvata da una rete di volontari di grande forza & volontà, mettono in piedi la solita spedizione (escursione interregionale), la cornice ci regala una “terra di mezzo”, avvolta dal candore dalle nuvole & dall’imponente paesaggio montuoso, condito dalla sacralità della tradizione rugbistica della prov. Aquilana.
Veniamo al campo, come dicevo non stiamo benissimo, anzi … capitan Meneguzzi & compagni si armano dei più sinceri propositi per rovinare la festa alla società abruzzese, cosi sembra esserlo dai primi minuti, andiamo in meta con l’arciere di fuoco del Cisterna Kiwis: *Luca Marinacci, che quest’oggi non sta’ per niente bene (forte mal di schiena, stringerà i denti per quasi l’intero match), la freccia estrema non si risparmierà, dara sfogo al suo estro & alla sua forza nonostante il deficit fisico, andiamo in vantaggio di 7 punti anche per effetto del calcio messo a segno da capitan **Lorenzo M., che oggi come tanti suoi compagni dovrà fare gli straordinari per coprire più ruoli & spazzi, vista la situazione d’emergenza; ci facciamo raggiungere & addirittura sorpassare dalla formazione avversaria, ma l’incontro rimane bello & fortemente in bilico, sia nel risultato che nell’atteggiamento delle due squadre, per tutto il corso della partita; raggiungiamo la parità grazie ad uno Spiderman claudicante, ma mai domo, Riccardo Martini mette il suo personale sigillo, ad una maul innescata sul lato sx del campo, cosi da dare la possibilità al cecchino scelto Davide Mazzanti (anch’egli fortemente deficitario. “pubalgia”), d’infilare la solita parabola perfetta, dalla solita mattonella di competenza (14-14), si va al riposo con tante speranze, ma anche con tante situazioni da gestire, coach Barbierato Sandro sarà costretto all’intero uso della panchina, vedi Michael Corelli (Nick mano fredda), che entrerà già durante il primo tempo, sostituendo Dario Chiariglione (il professore), uscito perché in preda ad un virus influenzale.
La ripresa ci regala ancora emozioni & ancora tante defezioni: Matteo Crosato (Toro scatenato) sarà costretto ad uscire dal campo, in via del tutto precauzionale, per via di un colpo subito alla testa (sfortunato), entra un effervescente Stefano Terino (Speedy Gonzales), il secondo tempo continua sulla falsa riga della prima parte di gioco, botta e risposta (19-19), agguantiamo l’ennesimo pareggio con un arrembante Andrea Crosato, l’ottovolante quest’oggi in veste di factotum, dopo un insistito pick and go, realizza di forza; continuiamo nel perdere pezzi ma non molliamo: “Nembo Kid” Chicarella Andrea, si ferma anch’egli (ginocchio aut), Mr. Quantità oggi segna ogni parte del campo (onnipresente), il suo posto lo prende (Ben 10) Daniele Todino, versatile alle molteplici situazioni che si presentano al tempo restante del match; ed arriva anche il vantaggio da parte dei nero/verdi, “Legolas”, spezza il gioco, ruba palla e vola come solo lui sa fare, trasformiamo il calcio con “*Creed”, ora il punteggio è: Paganica 19-26 Kiwis, subbiamo un finale concitato & carambolesco, esce anche Luca M., strematissimo, entra il (gigante buono) Feruglio Andrea, forze fresche a servizio; saltano gli schemi, fuori ruolo, tutti arrancano & cercano il finale di una partita che non vuol finire, tanta quantità & qualità anche dalla mischia intera, dalla touche tutta, con in testa un redivivo Perito Martin (sagace), naturalmente non nomino tutti, ma senza retorica tutti veramente preziosi, arriva una meta tec. & in un pazzesco finale, arriva anche il beffardo vantaggio, del pur bravo Paganica, complimenti … ma e’ solo il primo tempo di un doppio confronto …
“FORTIS CADERE, CEDERE NON POTEST” (il forte può cadere, ma non cedere).