Cisterna Rugby “Kiwis” a.s.d. vs FTGI Adriatica Rugby Club U18 12-01-2020

Cosi è la vita
… Fase due, prima di campionato U18 “interregionale” girone C. …
Cisterna Rugby “Kiwis” a.s.d. vs FTGI Adriatica Rugby Club
Dopo tanto si torna a giocare (domenica 12/01/2020), tra le mura amiche sul manto erboso di Borgo Flora va in scena la prima partita della benemerita fase due, l’arena si accende già dalle prime ore del mattino con la solita combriccola di volontari intenti a organizzare: righe campo, bar, spogliatoi e le normali procedure d’inizio gara; nonostante alcuni acciacchi vecchi e nuovi, durante queste settimane ci avviciniamo alla partita con tanta voglia di confrontarci con una realtà che conosciamo poco come quella della società Adriatica, ma consci delle loro alte aspettative.
I giovani Kiwis scendono in campo con la consueta casacca verde, gli avversari indossano una muta azzurra, la prima impressione ci regala una formazione fisicamente ben attrezzata, ma coach Bascetta & il suo staff non lasciano nulla al caso e preparano i ragazzi al confronto ostico e impervio, di fatti per poco più di 20 minuti reggiamo il campo, ma ci stiamo difendendo, i pari età dell’Adriatica occupano per quasi tutto il primo tempo la nostra metà del campo, anche se chiudono il primo tempo in vantaggio, realizzando ben due mete (senza mai centrare i pali), più una punizione (Kiwis 0 – 13 Adriatica), non stiamo sfigurando affatto, anzi instauriamo un corpo a corpo di tutto rispetto, innalzando una linea difensiva di primissimo ordine, così da non dare mai l’impressione di capitolare, rimaniamo ordinati, saldi & determinati (durante il match riusciamo ad annullare almeno due mete fatte), ma siamo poco pungenti in attacco, si va al riposo e il passivo non ci fa piacere per nulla, ma il tecnico nero-verde elogia & incita energicamente i ragazzi a non mollare (POSSIAMO E DOBBIAMO VINCERE QUESTA GARA, LORO SONO BRAVI E LO SAPEVAMO, NOI NON ABBIAMO NULLA IN MENO…), due piccole ma determinanti correzioni tecnico/tattiche, un cambio, alcuni spostamenti in campo e via…
… FACCIAMO NOSTRA QUESTA PARTITA … si riparte e la musica non cambia, dopo soli 4 minuti subbiamo ancora, e dalla tribuna si alza forte l’incitamento della tifoseria Abruzzese: “FORZA LEONI, FARZAAA!!!…”, il tabellino in questo momento recita: Cisterna Kiwis 0 – 18 Adriatica Rugby, questo sarà il passivo più alto del match, da lì in poi la compagine pontina farà sfoggio del suo rugby migliore, prima lancia la sua solita frecciaextrema che oltre al creare il panico tra gli avversari seminandoli uno ad uno come una Gazzella impazzita, depone il pallone al centro area così da consentire al Capitano di realizzare il calcio “in tutta tranquillità”; la rimonta e incominciata ed ora i Kiwisgreenboys ci credono veramente (Kiwis 7 – 18 Adriatica), passano solo altri pochissimi minuti e l’altra Gazzella impazzita (Ken il Guerriero) li colpisce di nuovo, con un azione “fotocopia”, e naturalmente il Capitano centra ancora i pali (oggi sarà freddo, perfetto & spietato al calcio), ora e la tifoseria nero-verde che si fa sentire incitando e osannando la squadra di casa: “… IL PIU’ GRANDE SPETTACCOLO DOPO IL BIG BANG (rip. …), SIETE VOI & NOIII!!!…” (Kiwis 14 – 18 Adriatica), la squadra azzurra ora rialza la testa e trova ancora altri cinque punti con una nuova meta, stavamo tirando il fiato e ci facciamo trovare scoperti, si la compagine Abruzzese segna la sua quarta meta ma è la prima meta non segnata sul laterale estremo, il tutto fa capire quanto poco stiamo concedendo, aggiungo un piccolo elogio alla conduzione di gara: “corretta, calma & puntuale”, e lo sarà anche quando si troverà costretto ad ammonire il giocatore in mischia dell’Adriatica, poiché dopo diversi richiami e calci di punizione contro, non riuscendo a legarsi bene pregiudicavano la riuscita della mischia stessa e della sua sicurezza, il tutto grazie al fatto di essere più forti & ben allenati su quei fondamenti, oggi il pacchetto di mischia & touche sarà molto, molto performante.
Non ci perdiamo in chiacchiere e riprendiamo la rincorsa, eravamo rimasti sul punteggio di: Kiwis 14 – 23 Adriatica, mancano poco più di dieci minuti alla fine e Legolas l’arciere indiavolato colpisce ancora, anche Creed centra ancora i pali, cosi da tornare sotto break (Kiwis 21 – 23 Adriatica), in quest’ultima decina di minuti il gioco si spezzetta ulteriormente, ma non basta ciò per fermare il Guerriero, che dopo una prestazione maiuscola segna la sua personale doppietta in maniera del tutto inaspettata & rocambolesca: “manca pochissimo, stiamo nei 22 avversari, calciamo in modo “sbilenco” e sbagliamo il rinvio, la formazione Adriatica torna in possesso del pallone, noi comunque mettiamo pressione, si rintanano all’interno della loro area e si passano il pallone nel tentativo di farlo uscire dalla zona calda, ma un paio di passaggi imprecisi fanno carambolare il pallone, e Ken il più lesto di tutti si lancia sul pallone lo agguanta schiacciandolo a terra cosi da sancire il sospirato sorpasso, che grazie all’ennesima trasformazione del nostro Capitano Creed si concretizza nella vittoria più bella (Cisterna Kiwis 28 – 23 Adriatica Rugby); alla fine del match, durante il rituale di festeggiamento il dottore in campo oggi: “Romolo Olivieri (giocatore Old), accompagnato dal suo fedelissimo cane Scheggia, premia simbolicamente con una maglia indossata in Scozia nei suoi trascorsi rugbistici, Luca Marinacci per la bellezza delle sue due mete realizzate (prodigio), complimenti all’intera compagine, alle scelte strategiche, alla forza di chi è rientrato con determinazione dopo un lungo stop (Grande The Wall, prezioso), auguri di pronta guarigione per chi è fermo per infortunio & auguri speciali ad Alessio Falascina auguri El Chapo. … “FORTIS CADERE, CEDERE NON POTEST” (il forte può cadere, ma non cedere).